giovedì 19 luglio 2012

I giardini di Cheverny


Devo ammetterlo, i giardini di Cheverny mi hanno rubato il cuore,
insieme al loro castello.
Sarà per i prati che costituiscono un ideale trait d'union con il "parco all'inglese",
sarà per l'orto..una tavolozza di colori incantevole...

Gli esterni di Cheverny si dividono in 5 aree:
il Giardino degli apprendisti, l'Aranciera, il Parco,
i Canili e l'Orto.


Chi viene con me a scoprirli?

Il Parco occupa l'area più estesa della Tenuta quasi a sembrare
un "oceano di prati" sul quale il castello dolcemente si appoggia.


Dal 1997 Cheverny regala ai visitatori un modo privilegiato per 
visitare il Parco: comodamente seduti su piccole auto elettriche 
si attraversano viali alberati e prati.
Fu Paul de Vibraye tra il 1820 ed il 1860 a volere piante rare nella tenuta, le stesse che oggi
possiamo ammirare durante la visita.


Nel Parco esiste un viale di cedri di 500 metri creato con l'intento di
dare la sensazione di qualcosa di infinto....siamo in grado di vedere l'inizio ma
non la fine...


Terminata la visita sull'auto elettrica si inizia quella sull'acqua,
a bordo di imbarcazioni elettriche e qui si scopre una Cheverny davvero indimenticabile
ed insolita...


Il Giardino degli apprendisti si estende dal retro del castello all'Aranciera
 ed occupa poco più di un ettaro.
Si tratta di un giardino formale alla Francese di cui permangono ancora i progetti originali.


Il Giardino degli apprendisti è contemporaneamente classico per la sua struttura geometrica
e le sue aiuole alla francese, ed inglese per la prospettiva che apre sul parco.



L'orto è i luogo fiorito che permette di "infiorare" il castello.
Di concezione contemporanea, voluto infatti nel 2004 da Constance de Vibraye, 
è un giardino ricco di colori e profumi ed originali accostamenti.


L'Aranciera del XVIII sec. serviva come riparo degli aranci d'inverno.
Oggi è possibile organizzare all'interno....un ricevimento di nozze, un sogno!


Le curiosità di Cheverny:



  1. Nel giardino degli apprendisti sono stati piantati più di 15.000 bulbi
  2. I primi aranci portati nell'aranciera sarebbero stati della Regina Anna di Bretagna direttamente dalla Spagna e destinati ai suoi giardini di Blois
  3. La Tenuta impiega circa 40 dipendenti a tempo pieno


Ringrazio di cuore il Marchese de Vibraye per la calorosa accoglienza e la sua disponibilità

e un ringraziamento anche a Pascale della biglietteria per la simpatia
e l'aiuto con la traduzione.



9 commenti:

  1. semplicemente meraviglioso,sono rimasta incantata.
    ciao

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  2. Sei piena di energie, nuove idee, cara Ari, e questo è solo da ammirare! I tuoi progetti ti rispecchiano in pieno, complimenti, continua su questa strada.
    E spero di poterti rivedere presto! :)
    Silvia

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  3. Magnifico blog e meravigliose foto!!!C'e' davvero da rimanere incantati,aspetto un nuovo post,un bacio !

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  4. Arianna complimentissimi e in bocca al lupo per questa nuova avventura! La ghrafica mi piace tantissimo e il post è davvero interessante! Ovviamente ti seguirò anche nei giardini segreti che ci farai scoprire. un bacione e a presto.
    Alice

    laparigidimariaantonietta.blogspot
    katetheduchessofcambridge.blogspot

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  5. Arianna sei piena di sorprese, è davvero un piacere seguirdi.
    Ma dove ci porterai ancora?
    Ah... dimenticavo di dirti che è tutto molto dolce!

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  6. Che bello Arianna! Mi hai portato indietro nel tempo...
    Complimenti vivissimi anche per questo blog, è graziosissimo!
    Un bacione e a presto!

    Anna
    Due Passi fra i Miei Pensieri

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  7. semplicemente perfetto!
    simonetta

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  8. Un posto favoloso, davvero incantevole! :) In bocca al lupo per questo tuo nuovo blog! :* :*

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  9. Che dire è tutto semplicemente incantevole, un sogno nel sogno...

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